Lione - Festa delle Luci - Fête de Lumières

Nel fine settimana dell'8 e 9 dicembre siamo stati a Lione. In quel weekend Lione si trasforma e vede aumentare il suo fascino la sera con la Festa delle Luci, Fête de Lumières.
Uno spettacolo straordinario, che non immaginavo così bello e così suggestivo, pur avendone sentito molto parlare mi ero fatta un'idea di un percorso di luci, più statico. Invece, non è così. I punti più caratteristici di Lione, dalla città nuova alla città vecchia, un vero e proprio spettacolo di luci animate, con la musica di sottofondo ti fanno entrare in questa atmosfera magica che quasi quasi non senti più il freddo.
Chiese e monumenti che diventano come degli schermi dove vengono proiettati spettacoli di luci e colori, fiori, e che ti fa vivere la città come se fosse una poesia, o un mondo fantastico, immaginario.

Ma come nasce la Festa delle Luci a Lione?

La città di Lione si mise sotto la protezione della Vergine Maria  nel 1643, anno in cui nella regione Lionese si stava diffondendo la peste. Tanta gente morì, allora i consiglieri della città  e i notabili fecero voto alla Vergine di salire ogni anno sulla collina di Fourvière per renderle omaggio se fosse cessata l'epidemia. Quell'anno l'epidemia si fermò a Lione e un solenne corteo municipale composto da consiglieri e notabili si recò dalla cattedrale di Saint-Jean alla collina di Fourvière fino ad una piccola cappella per offrire alla Vergine ceri e offerte per ringraziarla della sua protezione.

Infatti, tra le tante luci, campeggia sopra la collina di Fourvière una scritta enorme "Merci Marie", ossia "Grazie Maria".

E' stato molto interessante conoscere questa storia della nascita dell'evento direttamente da una lionese, mentre era in coda con noi, per vedere uno dei tanti punti della città illuminati. Ce lo ha raccontato proprio con orgoglio e con gioia, una gioa che ci ha trasmesso e che ci ha fatto vivere questo spettacolo culturale e artistico anche con il cuore, in ricordo di questo evento che deve aver stravolto la quotidianità della vita lionese nel Seicento.

Cosa abbiamo visto a Lione in quei giorni?

Iniziamo dal pernottamento.

Abbiamo pernottato all'Ibis budget Lyon Confluence, un hotel semplice ma funzionale per non essere in centro nei giorni del caos dovuto alla Festa, ma allo stesso tempo una base con cui si può raggiungere il centro a piedi.
E così abbiamo potuto scoprire un quartiere che è in piena fase di recupero e che sta acquisendo un grande fascino. Infatti, Confluence, da quartiere industriale e area per il mercato all'ingrosso si è trasformato in un luogo dove poter passeggiare in tranquillità, fare shopping, sedersi comodamente ad una delle tante terrazze per sorseggiare qualcosa e con una nuova dimensione culturale, con il musée des Confluences e le straordinarie costruzioni architettoniche, segna il rinnovamento dinamico  che unisce la tradizione e la  grande modernità.

Da vedere: la Fourvière, prendendo la funivia, poi la Città Vecchia, Cattedrale di Saint Jean,
Basilica di Notre-Dame de Fourvière, Museo delle Confluenze, Theatres Romains de Fourviere, Rue du Boeuf, Le Mur Des Canuts

Una bella città, che avevo già visto in periodo estivo, ma che aumenta notevolmente il suo fascino d'inverno.

Vi consiglio di farci un salto!



a questo link le info sulla Festa delel Luci: http://www.fetedeslumieres.lyon.fr/fr




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