FIAT GROUP: certezze sul futuro dell'automotive in Italia
“FIAT GROUP: certezze sul futuro dell’automotive in Italia”
“Marchionne vuole investire e non vuole andare via dall’Italia. E’ evidente la forte volontà di FIAT di mantenere in Italia tutto il processo, loro non chiedono nulla, vogliono solo che venga riconosciuto il loro impegno” afferma il Ministro allo sviluppo economico Zanonato, a seguito dell’incontro con Sergio Marchionnee John Elkann .
Fermo restando che, dopo 2 anni dal referendum di Mirafiori, ancora oggi non risultano essere in fase di produzione nuovi veicoli nello stabilimento torinese – Panda, 500L, SUV sono progetti solo annunciati e che si stanno producendo, SUV a parte, a Pomigliano, Serbia e in Polonia – e che il settore dell’indotto è ormai allo stremo rispetto alla politica di “annunci” che il Lingotto sta portando avanti;
Considerata la chiusura dello stabilimento di Flumeri della IRISBUS che ha segnato la definitiva cessazione della produzione privata di autobus in Italia;
Considerato l’annunciato trasferimento della sede fiscale di FIAT INDUSTRIAL a Londra per l’anno 2014;
Considerata la volontà di acquisire la maggioranza di azioni della CHRYSLER, spostando definitivamente il core business negli Stati Uniti;
Considerata la produzione di autoveicoli strategica per il Paese e per l’economia italiana;
l’Assemblea Regionale del PD Piemonte
Richiede:
- ai parlamentari democratici piemontesi eletti alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica di presentare una mozione congiunta, nei rispettivi rami del Parlamento, per impegnare il Governo ad aprire un tavolo istituzionale di confronto tra FIAT GROUP, Federmeccanica, i Sindacati Confederali e gli Enti locali per definire con certezza il piano di investimenti per rilanciare il settore automotive in Italia;
Matteo Mereu
Anna Cuntrò
Mario Sechi
Mara Milanesio
Marco Quattrocchi
Maria Teresa Davico
Malvina Brandajs
Luciano Marengo
Matteo Franceschini Beghini
Alberto Pilloni
Valentina Cremonini
Elena Piastra
Massimo Pace
