Magnificat, Maria tra fede, arte e storia
“Magnificat, Maria tra fede, arte e storia” è la mostra che è stata
allestita nelle scorse settimane nella chiesa dei Battuti di Caselle Torinese
dal 12 maggio al 3 giugno.
L’esposizione, organizzata dalla Confraternita dei Battuti, non è
stata solo una mostra ma un vero e proprio avvenimento culturale, che ha
proposto anche concerti e conferenze.
Hanno esposto le loro opere artisti di Caselle e di altre realtà, che
hanno creato appositamente opere sul tema proposto.
Ognuno ha dato la propria interpretazione dell’immagine della Madre di
Dio.
Gli artisti che hanno esposto le loro opere sono Luigi Bertolaso,
Giasda Braidotti, Fabrizio Frassa, Rosa Gattuso, Sara Li Gregni, Valentina
Mauro, Anna Maria Micozzi, Vittorio Mosca, Eugenio Musacchio, Stefano Rollero, Aldo
Santato, Giulia Tortorelli, Ermanno Valente, Cesare Villata, Carlo Vuolo e
Gabriella Zordan.
Durante la manifestazione sono stati programmati alcuni concerti, tra
cui il 12 maggio un concerto d'organo con Fabio Castello, il 27 con Walter
Savant Levet all’organo e la corale di Mappano diretta da Enrica Baldi Borsello
e il primo giugno il concerto con il Coro di Clarinetti Neroargento.
"Da tempo pensavamo ad un appuntamento che avesse al centro la
figura della Madonna - affermano i volontari della Confraternita - Non
pensavamo solo ad una Mostra di tipo artistico, ma ad un evento con
testimonianze di diverso tipo. La maternità è sicuramente una delle più belle
manifestazioni della vita. La raffigurazione della maternità è tra le prime
manifestazioni artistiche dell'uomo sin dai tempi della Preistoria."