In questo periodo di incertezza nel mondo, dove ogni giorno, tramite la televisione, lo smartphone o leggendo il giornale, siamo costantemente a contatto con episodi che incutono timore e paura nelle persone a recarsi nei luoghi affollati, diventa sempre più difficile organizzare eventi e feste nei paesi. Da un lato il terrorismo che colpisce le vie affollate delle grandi città (pensiamo a Nizza e Barcellona…), dall’altro, episodi come quello di piazza San Carlo a Torino, con la paura che può scatenare momenti di panico e portare episodi di smarrimento collettivo con feriti. Su tutto però resta e deve rimanere la necessità di non avere paura e andare avanti nonostante le mille difficoltà della vita.
A come ATAnovela . Parola coniata da Cose Nostre per raccontare i vent’anni delle aree che speriamo quest’anno vedano la luce. B come Baulino. Che sia l’anno in cui nel Nuovo Baulino ritorni la serenità di sempre. E che sia l’anno in cui inizino i lavori del vecchio Baulino. Leggi l'articolo a questo link --> https://www.cosenostre-online.it/2021/01/alfabeto-nostro-caselle-e-il-2021/
Sono trascorsi più di sette mesi dall’11 marzo, il giorno in cui l’Italia entrò in quarantena: uno stop che, tra le innumerevoli conseguenze ha segnato anche l’improvvisa diffusione nel nostro Paese del lavoro da casa, lo smart working. Lo smart working, chiamato anche “lavoro agile”, rappresenta oggi uno strumento chiave che ha mostrato le sue grandi potenzialità durante l’emergenza sanitaria, consentendo il proseguimento di molte attività lavorative. In questo modo milioni di italiani hanno potuto lavorare comodamente da casa, ripensando alle modalità tradizionali del lavoro in ottica digitale. Videochiamate, messaggi e email hanno rappresentato le attività costanti messe in atto dai lavoratori “smart worker”. Leggi l'articolo a questo link --> https://www.cosenostre-online.it/2020/11/smart-working/